Nell'ovaio si sviluppa un follicolo alla volta, in esso si producono gli ormoni e matura un ovocita, cioè una cellula uovo. Dopo due settimane circa il follicolo diventa una piccola cisti di oltre 2 cm, a questo punto si apre espellendo l'ovocita che è aspirato nella tuba dove potrà essere fecondato da uno spermatozoo.

 

Se avviene la fecondazione, i due gameti formano una nuova cellula che comincia a moltiplicarsi dando origine ad un nuovo organismo; questo lentamente arriverà nell'utero, dove troverà l'endometrio al massimo dello sviluppo, pronto per accoglierlo.

 

Si instaurerà, quindi, una gravidanza. Se l'ovocita non è fecondato, muore in pochi giorni e l'endometrio, dopo 14 giorni dall'ovulazione, si sfalda dando luogo alla mestruazione. A questo punto il ciclo ricomincia.


E' naturale quindi che il primo segno di gravidanza sia la mancanza della mestruazione.
Questo meccanismo così particolare ha bisogno di un certo tempo per diventare efficiente, non è preoccupante perciò che, nei primi anni dopo il menarca (prima mestruazione), le mestruazioni siano irregolari.


Nella cura del proprio corpo un po' di tempo deve essere dedicato anche alla cura dei genitali. L'igiene personale della ragazza riguarda soprattutto la pulizia regolare dei genitali esterni ed alcune precauzioni per evitare irritazioni ed infiammazioni.


La mucosa vaginale, nella quale sono presenti particolari microrganismi, opera un'azione preventiva naturale nei confronti di germi e batteri. E' importante lavare accuratamente la zona della vulva, con saponi neutri o acidi. E' sconsigliato l'uso di prodotti contenenti profumi che possono danneggiare l'ambiente naturale della vagina, così come non è necessario effettuare lavande interne se non sono prescritte dal ginecologo per motivi precisi.
Per non irritare la zona genitale è sconsigliato l'uso di indumenti intimi sintetici, l'uso di pantaloni troppo aderenti, che possono comprimere ed irritare le zone genitali. In caso di disturbi o problemi di altro genere legati all'apparato genitale, lo specialista femminile è il/la ginecologo/a, alla quale ogni donna si può rivolgere con fiducia.


Si sente dire che...

Molte persone pensano che le mestruazioni contengano delle sostanze tossiche, perciò è meglio, quando si hanno le “proprie cose”, non toccare fiori o preparare la crema, oppure che le mestruazioni scarse siano segno di sterilità.

 

Sono tutte leggende popolari che non hanno alcun riscontro in biologia.


Si pensa ancora che la rottura dell'imene debba avvenire al primo rapporto sessuale e che sia sempre dolorosa e accompagnata da un'abbondante perdita di sangue. Invece, l'imene è solo un anello sottile di mucosa e oppone una debole resistenza, spesso capita che ceda senza sanguinare, e non sempre al primo rapporto, creando il dubbio di non aver perso la “verginità”.