LA MENOPAUSA

La menopausa è l’evento fisiologico che nella donna coincide con la fine dell’età fertile. Nello specifico, l’inizio della menopausa è individuato a posteriori con la data dell’ultima mestruazione seguita da 12 mesi di amenorrea.

La caratteristica principale della menopausa è la perdita permanente della funzione principale delle ovaie: esse non producono più follicoli ovarici e di conseguenza nemmeno estrogeni. La produzione di follicoli ovarici è destinata ad esaurirsi in ogni donna perché, a differenza degli uomini, il numero di gameti femminili è ben definito già a partire dalla nascita (riserva ovarica).La menopausa provoca una serie di mutamenti nella donna che riguardano gli aspetti trofici, metabolici, sessuali e psicologici, che si manifestano con una serie di sintomi che variano a seconda della persona e possono essere più o meno marcati.

Distinguiamo vari periodi:
  • premenopausa, il periodo caratterizzato da irregolarità del ciclo che precedono l’ultima mestruazione;
  • postmenopausa, il periodo successivo l’ultima mestruazione che dà inizio alla menopausa;
  • menopausa precoce, che insorge prima dei 40 anni;
  • menopausa prematura insorgente in una fascia di età tra i 40 ed i 45 anni;
  • menopausa spontanea o fisiologica (fascia di età 46 - 55 anni);
  • menopausa iatrogena, provocata da terapie mediche (chemio e radioterapia per tumori) o chirurgiche (isterectomia totale con asportazione dell’utero e delle ovaie)

 

A volte è necessario eseguire il dosaggio ormonale, cioè controllare la quantità degli ormoni presenti nel sangue (FSH-ormone che stimola la funzione ovarica, estradiolo- ormone prodotto dall’ovaio) soprattutto in età precoce o prematura e o in premenopausa.

La sintomatologia comprende sintomi precoci, che possono insorgere già a partire della premenopausa:
  • vampate di calore;
  • dolori articolari;
  • palpitazioni;
  • disturbi del sonno;
  • alterazioni dell’umore;

 

e sintomi tardivi che possono insorgere nella post menopausa:
  • osteoporosi;
  • secchezza vaginale;
  • disturbi urinari.

Un controllo medico/ginecologico può aiutare ad attenuare o risolverei i sintomi più intensi del primo periodo, che alterano la qualità di vita, e prevenire i disturbi più tardivi.

Le terapie sono generalmente ormonali sostitutive o con fitofarmaci.

Con un attento controllo medico è possibile trovare per ogni singola donna la terapia più adeguata.