L’AIED è nata nel 1953 per diffondere la conoscenza e l’uso dei contraccettivi allora proibiti in Italia.
L’azione dell’AIED portò, nel 1971, alla legalizzazione dei metodi anticoncezionali.
In seguito l’AIED si è battuta per l’istituzione dei consultori pubblici, per la legalizzazione dell’aborto e per ottenere leggi sull‘educazione sessuale nelle scuole e contro la violenza sessuale.
Oggi l’AIED, che non persegue fini commerciali e non ha fini di lucro, lavora per favorire un sessualità libera e responsabile, una moderna cultura della maternità e della nascita, per tutelare la salute della donna in tutte le stagioni della vita con particolare attenzione al momento preventivo.
L’Associazione si batte in difesa dei diritti delle donne e dei minori e per la piena attuazione della legge 194 ancora oggi in molte realtà disattesa.
Nel perseguire questi obiettivi l’AIED è rispettosa delle scelte individuali e rifiuta ogni discriminazione di carattere sessuale, razziale o religiosa.
Il Consultorio AIED di Genova, aperto nel 1971, si vale di una equipe specializzata di medici, psicoterapeuti, avvocati, ostetriche e consulenti familiari ed è autorizzato a svolgere tutti gli adempimenti previsti dalla legge per l’interruzione di gravidanza.
L’AIED affianca all’attività consultoriale iniziative culturali ed organizza corsi di informazione sessuale per giovani e seminari di formazione per genitori, insegnanti e operatori sociali.
L’assistenza è offerta gratuitamente alle persone in disagiate condizioni economiche.
Mercedes BO
Sergio Rugiati
Donatella Alfonso, Silvia Conte, Renata De Laurentiis, Elisa Ferro
Roberto Benedetti
Gli scopi statutari sono:
1) diffondere il concetto ed il costume di procreazione libera e responsabile;
2) stimolare la crescita culturale e sociale in materia di sessualità;
3) impegnarsi a sviluppare una nuova cultura della maternità e della nascita;
4) combattere ogni discriminazione tra uomo e donna nel lavoro, nella famiglia e nella Società, ed ogni forma di violenza sessuale e di violenza sui minori, fornendo sostegno, assistenza e tutela alle persone che ne siano vittime;
5) esercitare un'azione di stimolo e di controllo sulle strutture pubbliche, perchè venga attuato quanto le leggi prevedono in tema di contraccezione, aborto, informazione sessuale ed andrologica, prevenzione socio-sanitaria, proponendo integrazione o modifiche nei casi di normative inadeguate;
6) istituire e gestire servizi consultoriali indirizzandone le attività in modo da agevolare gli associati nella tutela della propria salute psicofisica e dei propri diritti.
Possono associarsi all' "A.I.E.D. - GENOVA" tutti coloro (persone fisiche e giuridiche, Associazioni, Enti, Comitati) che ne condividono le finalità e l'operato.
La tessera sociale, di cui ogni socio deve essere munito, dura un anno solare; il relativo importo annuale è fissato dal Comitato Direttivo.
Il socio aderente ed il socio sostenitore hanno diritto a votare dalla data dell'iscrizione.
L'assemblea è l'organismo deliberativo sovrano dell'Associazione.
Tutti i soci possono prendere parte, con diritto di voto singolo all' Assemblea.
L' Assemblea viene convocata dal Presidente, mediante affissione dell' avviso di convocazione, con il relativo Ordine del Giorno, nella sede sociale almeno quindici giorni prima della data della riunione e, per decisione del C.D., mediante pubblicazione sul “Secolo XIX”.
L' Assemblea si riunisce almeno una volta all' anno, entro il 30 giugno.